domenica 10 febbraio 2013

mestieri

In una cultura fondamentalmente diversa dalla nostra è lecito aspettarsi di trovare mestieri e forme di artigianato locale che differiscono molto da quanto si riscontra in Italia.
Alcuni di questi artigiani hanno raggiunto nel tempo un altissimo grado di perfezione nella costruzione di particolari oggetti tipici, tanto da meritarsi il titolo di “tesoro nazionale vivente”.
Fra i mestieri che non si riscontrano qui da noi ricordiamo la costruzione di flauti di bambù per l'orchestra di musica di corte, non solo costruiti a mano, ma fatti su misura per il singolo musicista, la costruzione e decorazione dei tamburi da cerimonia, la fabbricazione di cappelli di crine di cavallo, la preparazione della carta di riso che nelle case tradizionali sostituisce le tende e spesso anche i vetri alle finestre, la manifattura delle scarpe tradizionali di paglia o di stoffa, l'ebanisteria specializzata, la decorazione in madreperla dei vasi, l'incisione di timbri in pietra e avorio, e tante altre arti che da noi non sono mai comparse.
Come si nota dalle figure, i coreani a casa e nei loro laboratori artigianali lavorano quasi sempre seduti a gambe incrociate sul pavimento, che nella stagione invernale è riscaldato. Naturalmente il pavimento, che è foderato di vari strati di carta gialla resistente e impermeabilizzata, o che è di legno nei laboratori e nelle verande, è mantenuto scrupolosamente pulito e si entra in casa togliendosi le scarpe e lasciandole nell'ingresso come si fa in Giappone.

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